lunedì 13 gennaio 2025

Santa Nina di Georgia

SANTA NINA ISO APOSTOLA DI GEORGIA
Santa Nina, ( 296 circa - 338/340 circa) è stata colei che ha introdotto il cristianesimo in Georgia. Nata in Cappadocia, giunge missionaria in Georgia, dove oltre alla predicazione, il suo evangelizzare era contrassegnato da numerose guarigioni, che ben presto la resero famosa in tutta la Georgia. La Regina Nana di Georgia e suo marito il Re Mirian III di Iberia furono testimoni personalmente di alcuni miracoli di Santa Nina tanto che presto dichiararono il cristianesimo religione di Stato (327 d.C.).

Dopo anni di attività missionaria e centinaia di conversioni, Santa Nina si ritirò sul monte Bodbe, dove vi rimase fino alla morte (340 circa) e in questo posto venne edificato un monastero a lei dedicato.

Il simbolo più importante della Chiesa Ortodossa Georgiana è la Croce di tralci di vite, meglio conosciuta come la Croce di Santa Nina, bastone a forma di croce, con cui lei si accompagnò durante la sua missione evangelizzatrice. La tradizione racconta che questa croce Nina l’abbia avuta in dono dalla Vergine Maria e attualmente è conservata nella Cattedrale Sioni di Tbilisi. 

A Santa Nina chiedo l’intercessione affinchè chiunque abbia letto questo articolo riceva il dono della conversione e la benedizione del Signore:

O serva della parola di Dio, che eguagliavi nella predicazione il primo apostolo chiamato, Andrea, e imitavi gli altri apostoli; illuminatrice dell’Iberia e lira dello Spirito Santo, santa eguale agli apostoli Nina, prega Cristo per la salvezza delle nostre anime”.

martedì 31 dicembre 2024

Messaggio di Auguri per il nuovo anno 2025

Messaggio di Auguri per il nuovo anno 


Carissimi

un nuovo anno si affaccia alle soglie della nostra vita, tutti noi ci auguriamo sia migliore di quello passato!


Sicuramente sarà diverso, in peggio o in meglio sarà come il Signore vorrà che sia! A noi, cari fratelli spetta il compito di non lasciarci trasportare più di tanto dalle “cose” del mondo, ricordando l' invito di Nostro Signore Gesù Cristo: " Siete nel mondo ma non del mondo."

Con queste parole, Gesù ci chiama ad una vita di veri uomini, non certamente fatta di solo spirito, verrebbe meno infatti, tutto il suo esempio, e verrebbe meno anche il mandato agli apostoli di costruire la sua Chiesa terrestre. Nelle parole di Gesù c'è il mistero della vita, una vita vissuta bene per aver compreso il nostro ruolo, il nostro posto nel mondo adoperandoci al meglio nelle mansioni dalla provvidenza affidateci senza perdere di vista la dimensione di Servitori. Ogni nostro impegno terreno non è altro che per l' edificazione di quel “(...) venga il tuo Regno come in cielo così in terra!” (Mt 6:10)

In questo e per questo ogni cristiano è chiamato al “ buon combattimento” tra servire Dio o mammona! 

Non vi è altro scopo alla vita terrena, che quello di guadagnare la Vita Eterna, dimostrando di essere servi fedeli e in coscienza, inutili ( Lc. 17:10).


A tutti voi, i miei migliori auguri di buon servizio anche per questo nuovo anno, 2025 che sia colmo di ogni grazia di Dio!


Pace a tutti ☦️

P. Gianni De Paola 


lunedì 11 novembre 2024

Gruppo di Preghiera "Καρδιά": Benedizione Apostolica


Gruppo di Preghiera Ecumenico "Καρδιά": Benedizioni di S.B. Filippo Ortenzi



Dopo l'incontro di Esicasmo e Preghiera Sensoriale di giugno scorso, è maturata la necessità di costituire un gruppo di preghiera che sostenesse spiritualmente le numerose richieste di aiuto spirituale che mi arrivano da tanti fratelli vicini e lontani e così dopo un lungo discernimento, il 1settembre 2024 nasce il Gruppo di Preghiera della nostra parrocchia.

Il gruppo si chiama "Καρδιά" dal greco Kardìa ovvero "Cuore" proprio facendo riferimento alla "Preghiera del Cuore" dell'Esicasmo e ho voluto avesse carattere ecumenico, ossia aperto a tutti i Cristiani. Ogni cristiano Ortodosso, Cattolico ecc. può se armato di buona volontà e fede partecipare come operatore della preghiera di intercessione per i casi di volta in volta segnalati.


In soli quasi tre mesi di attività, decine sono state le richieste di intercessione per guarigione fisica, spirituale, conversioni e per famiglie in crisi, e questo dato non può che farci riflettere sul grande bisogno di aiuto spirituale che c'è nelle nostre comunità! 

Ogni appartenente al gruppo di preghiera si impegna a recitare preghiere quotidiane per ogni caso che viene segnalato nel gruppo di  Whats app il Mercoledì sera al termine dell' officio del vespro, celebrato in onore di San Nicola per l'invocazione del patrocinio del Santo su tutte le richieste pervenute.

A due partecipanti, per la loro dedizione fraterna alla preghiera quotidiana ho fatto pervenire la Benedizione Apostolica di S.B. Filippo Ortenzi Metropolita della Chiesa Ortodossa Italiana.
A Fabio e Antonietta le mie congratulazioni per la dedizione verso i fratelli bisognosi di cure spirituali, sulle orme evangeliche del buon Samaritano.


Mons. Gianni DE PAOLA

mercoledì 6 novembre 2024

Chiesa Ortodossa Italina: Nomina nuovo Cancelliere e Riordino della Diocesi di Bari

Chiesa Ortodossa Italina: Nomina nuovo Cancelliere e Riordino della Diocesi di Bari

                                        

Si è tenuto a Rimini dal 25 al 27 Ottobre la riunione del Santo Sinodo della Chiesa Ortodossa Italiana, dove sono stati discussi molti temi di attualità, sia sul piano Spirituale che Sociale. Molta attenzione è stata data all'analisi dello stato dell'essere del dialogo Ecumenico con le altre Chiese Ortodosse e interreligioso, soprattutto alla luce di una sempre più crescente scristianizzazione, sul piano culturale, dell'Italia e dell'Europa in generale. Il tema più preoccupante emerso è l'indifferenza religiosa delle nuove generazioni accompagnata da una deriva sempre più violenta nei rapporti tra coetanei e la mancanza per questi giovani, di punti di riferimento morali autorevoli.

Veniamo ora alle notizie che interessano il nostro territorio e apprendiamo con gioia immensa che il Santo Sinodo ha eletto Mons. Gianni De Paola, nostro parroco,  nuovo Cancelliere della Chiesa Ortodossa Italiana, succedendo a Mons. Roberto Pinna. La nomina è avvenuta su proposta di S. B. Filippo Ortenzi, Metropolita d'Italia. 

A livello territoriale molte altre decisioni sono state prese per un efficientamento delle Strutture della Chiesa Ortodossa Italiana che risulta essere la prima Chiesa Ortodossa capillarmente presente sul territorio italiano. Questa riorganizzazione, ha interessato anche la nostra Diocesi di Bari che ricordiamo comprende la Puglia, il Molise e la Provincia di Matera.


Il provvedimento più importante che ha interessato la nostra Diocesi è stata l'elezione del Vescovo, S.E. Mons. Giovanni Maddamma, Monaco e Superiore Generale della Fraternità di San Francesco, a S.E. ovviamente vanno i migliori auguri per un proficuo mandato.

Altro provvedimento è che Padre Gianni, parroco della nostra Parrocchia San Nicola di Myra, è stato elevato a Corepiscopo e nominato Vicario diocesano della Diocesi di Bari.


Sempre nella Diocesi di Bari, è stato costituito il Decanato del Molise e affidato alla cura Pastorale di Mons. Gianni De Paola


Il Consiglio Parrocchiale










martedì 25 giugno 2024

Esicasmo: L’Arte della Preghiera Sensoriale di Padre Gianni

 

Esicasmo: L’Arte della Preghiera Sensoriale di Padre Gianni


Si è concluso il 25 Giugno, Domenica di Pentecoste il primo incontro della Scuola di Preghiera Sensoriale che Padre Gianni, Prete della Chiesa Ortodossa Italiana sta sperimentando, per riportare nei giovani e meno giovani, la voglia di accostarsi alla Preghiera. 

Alla base di questa Scuola di Preghiera di P. Gianni, c'è l’Esicasmo, tipica modalità di preghiera monastica dell’Ortodossia, ma questa volta, accompagnata e supportata da stimoli sensoriali, ( Uditivi, tattili, olfattivi….) che grazie alla conoscenza più che ventennale di Padre Gianni nell’ambito della Naturopatia, Erboristeria e Aromaterapia ha regalato a noi partecipanti esperienze meditative dal carattere Sacro, molto profonde e terapeutiche per l’anima.

L’incontro ha visto piacevoli momenti di lettura di alcuni passi delle Sacre Scritture e della Filocalia dei Padri antichi sulla Preghiera del Cuore e la Vita Spirituale ( Gregorio il Sinaita, Evagrio Pontico, Simone il Nuovo Teologo, Gregorio Palamas…), momenti di Meditazione e Preghiera, ma anche piacevoli momenti di condivisione anche conviviale all’aperto circondati dalla natura. La due giorni, si è conclusa con la Divina Liturgia celebrata da P. Gianni nella modesta chiesetta intitolata a San Nicola di Myra, sita all’interno del Progetto Hesychia.


La mia è stata una esperienza bellissima e ho vissuto nel cuore e nell’anima esperienza del sacro indescrivibile e la testimonianza degli altri partecipanti raccontano di medesime profonde sensazioni. Un ringraziamento a Padre Gianni, nonché mio marito, da parte di tutto il gruppo. “ Signore Gesù Cristo, figlio di Dio, abbi pietà di me!”

Maria Gianserra ( Lettore )




venerdì 12 gennaio 2024

Salute e Malattia Spirituale

 


Progetto Hesychia: 2^ Lezione Corso introduttivo all’Esicasmo:

Salute e Malattia Spirituale 

a cura di Padre Gianni De Paola,Naturopata,Esicasta, Esorcista 


I Padri identificano la Salute dell’uomo con lo stato di “perfezione” (relativa) alla quale inizialmente era destinato per sua natura; Dio, ha creato l’uomo a sua immagine e somiglianza (cfr. Genesi 1,26) ponendo quindi nel suo essere il potenziale divino. “Io riflettei: Siete Dei”, ci dice attraverso la voce del salmista ( Sal. 82 [81],6).

L’uomo attraverso l’immagine di Dio che è in lui, (quindi attraverso le facoltà spirituali, tra cui l’intelligenza), è naturalmente capace di riconoscere il suo Creatore e orientare tutto il suo essere verso Dio. L’uomo è virtuoso per sua stessa natura perciò il Signore si rivolge a lui dicendo << Siate fecondi e moltiplicatevi >> (Gn 1,28); <<Siate santi per me, perché santo sono io>> (Lv 20,26); <<Siate perfetti, come perfetto è il Padre vostro che è nei cieli>> (mt 5,48).


Lo stato paradisiaco di Adamo era lo stato di Salute, perché viveva secondo la sua natura deiforme ignorando ogni turbamento dell’anima e quindi del corpo, in pratica non era soggetto allo stato di malattia. Con il peccato originale, Adamo si è allontanato dalla “condizione” in cui Dio lo aveva posto, allontanandosi da quell’area di “equilibrio” psico-fisico e dalla Fonte di ogni perfezione; questa nuova “condizione” di squilibrio (disobbedienza) indebolirà in lui le virtù per il fatto di discostarsi da quella immagine e somiglianza di Dio primordiale. L’uomo da quel momento dimentica qual è la sua vera natura, ignora il suo vero destino e perde ogni nozione della sua Salute originaria. Con l’incarnazione del Cristo, Dio concede all’umanità la possibilità di recuperare quella perfezione e dunque quell’equilibrio spirituale, mentale e quindi somatico che è la Salute ovvero la Theosis, la divinizzazione il tornare a vibrare all’unisono con il Creatore. 


<<Io sono la porta: se uno entra attraverso di me, sarà salvato; entrerà e uscirà e troverà pascolo>>Gv. 10, 9


Attraverso l’adozione filiale in Cristo, l’imitazione di Cristo e attraverso l’esercizio delle virtù, l’uomo torna uomo integrale, perfetto e adeguato alla sua autentica natura.


<< L’assimilazione al Cristo è la salute e la perfezione dell’anima>> (San Gregorio Palamas, Triadi)


Sant’Isacco il Siro, nei suoi discorsi ascetici (81) ci fà notare come i nostri Padri per giungere alla perfezione e alla somiglianza con Dio, non smettono di accogliere in se stessi, totalmente, la vita del Signore Gesù Cristo, esercitando le virtù per farle crescere e raggiungere il pieno sviluppo. In questo è la natura primordiale dell’uomo, l’esercizio delle virtù, in particolare quella che è a coronamento di tutte, la carità.


Ma come possiamo fare noi uomini del nostro tempo tutto questo? E’ davvero fattibile?

Personalmente, osservo l’uomo contemporaneo e lo vedo affannoso,  in preda ad un isterica ricerca di un senso alla propria vita, alla ricerca di una appagante salvezza che sembra sgretolarsi tra le mani, aggrappate sempre a nuove dottrine, nuove esperienze e tendenze che promettono di tenere vive e accese le nostre passioni e con esse sentirsi vivi.


ahimè è tutto l’opposto però perchè non già l’alimento delle passioni, ma la pratica delle virtù che salva l’uomo riportandolo alla sua condizione di equilibrio naturale e primordiale e di lì, prendere consapevolezza che siamo stati creati per contemplare la natura visibile e per essere iniziati al mondo intelligibile. (cfr. S. Simeone il Nuovo Teologo).


<< La salute dell’anima, è la conoscenza>>. (San Talassio) 


A questo punto è chiaro che se la condizione di Salute Spirituale dell’uomo è data dal suo tornare a essere il quanto più possibile a immagine del Signore attraverso l’esercizio delle virtù, la condizione di Malattia và da sé che è data da ogni azione che allontana l’uomo dal suo percorso di deificazione e quindi da Dio, il peccato! Il peccato è ogni azione per la quale l’uomo allontana le sue facoltà dal loro fine naturale e quindi agisce male. Agire male, è uscire dalla buona via, contraddire la propria natura, la propria essenza. ( cfr. Dionigi l’Areopagita). 


<<l’agire male, è il cammino che devia dalla secondo-natura verso il contro-natura>>. 

( S. Giovanni Damasceno - Esposizione esatta della fede ortodossa, IV, 20)


Adamo ed Eva, cadono nel peccato di disobbedienza, e mangiando dell’albero della “Conoscenza del Bene e del Male”, acquisiscono in potenza, la virtù del libero arbitrio, ma di fatto, avendo disobbedito e quindi non rimanendo in perfetta somiglianza e assonanza con il Creatore, le loro virtù (tutte) si indeboliscono. Lo squilibrio, la dissonanza rispetto alla propria naturale essenza divina, sarà da quel momento perpetrato a tutta la discendenza di Adamo. Quindi noi non ereditiamo la colpa di Adamo, come erroneamente qualcuno dice, ma la conseguente distonia impetrata all’uomo nella sua essenza, dal peccato di Adamo. Ereditiamo il danno genetico causato dal male agire di Adamo.

Tutti, indistintamente ereditari di questo danno, abbiamo ricevuto dal Signore nostro Dio, le istruzioni per riparare, contenere il danno e recuperare quell’equilibrio quella Salute spirituale attraverso il Buon Combattimento, cioè il continuo sforzo di non agire contro la nostra essenza, di non cadere nel peccato e quindi aggravare la nostra condizione di Salute che già patisce le conseguenze del peccato di Adamo. Perseverare nel peccato porta lo stato di Malattia spirituale a peggiorare, fino alla morte dell’anima.


Concludo, con le parole di San Gregorio Palamas che rendono molto chiaro tutto quanto scritto e detto in precedenza:


<<Quando l’anima lascia il corpo e si separa da esso, il corpo muore; allo stesso modo, quando Dio lascia l’anima e si separa da essa, l’anima muore>>. ( S. Gregorio Palamas Omelie,16).

lunedì 10 luglio 2023

Bioetica: l'aborto


Bioetica: l'aborto











Non si possono affrontare le questioni etiche secondo il sentire, secondo una percezione soggettiva, semplicemente per il fatto che siamo parte del Tutto. La bioetica è una scienza che mira a promuovere una migliore qualità della vita sul piano mentale, fisico e spirituale. 
In ambito Cristiano la bioetica trae spunto dalle leggi della natura, dall'insegnamento delle Sacre Scritture e dalla morale Evangelica; tutti quelli che sono o si definiscono Cristiani non possono prescindere da questa impostazione della bioetica.

Sebbene al Mondo esistano altre morali, non cristiane per intenderci, è innegabile il necessario collegamento con la Natura e le sue leggi se e quando si parla di bioetica in ogni settore, medico, scientifico, sociale. 

Il nostro tempo è teatro di grandi cambiamenti sul piano morale e ovviamente questo ha  delle importanti ripercussioni sul tema della vita e della sua qualità; per esempio è di attualità l'inquinamento, i cambiamenti climatici ad esso collegati, il problema della malnutrizione, lo sconvolgimento sociale sul piano della famiglia, dei figli e della identità personale. Questi sconvolgimenti seppur inquadrabili nel fisiologico cambiare dei tempi e delle culture, come già osservato nel passato dell'umanità, non possono che sottolineare un allontanamento dell'uomo e dei suoi comportamenti dalle leggi naturali, che quindi mette in discussione ogni concetto di bioetica. 

Esempio lampante è il diritto all'aborto, che seppur "ammissibile" sul piano di una qualche morale, cozza in maniera cruda con le leggi della natura, quindi si pone automaticamente fuori da una vera discussione bioetica  rappresentando solo ed esclusivamente una scelta giuridica adottata dall'uomo per l'uomo, che si pone evidentemente fuori dalla natura e dalla sua legge universale, che è la Vita. 

Con il termine aborto (dal latino perire) si intende una interruzione spontanea o provocata della gravidanza. Ciò che interessa la bioetica è ovviamente l'interruzione volontaria di gravidanza. Secondo la Dottrina della Chiesa Ortodossa, che a sua volta prende spunto dagli insegnamenti biblici ed evangelici, l'uomo è fatto ad immagine di Dio e la vita umana deve essere difesa fin dal concepimento. Fedele agli insegnamenti divini per i quali "Dio non ha fatto la morte, ne si rallegra per la fine dei viventi!" (Sapienza 1,13), ai comandamenti di Dio Padre :"Crescete e moltiplicatevi" ( Genesi 1,27); :"Non uccidere" (Esodo 20) e alla Didachè dove è detto chiaramente:" Tu non ucciderai con l'aborto il frutto del grembo e non farai perire il bimbo già nato" (Capitolo II,2) la Chiesa Ortodossa Italiana condanna la pratica dell'aborto procurato e volontario come peccato grave contro la morale e la Fede Cristiana ed equipara l'aborto procurato all'omicidio ( Corpus Canonum Ecclesia Orthodoxa Italica - Titolo IX, Canone 82 ). 

Personalmente condivido e sostengo una bioetica che si fonda sulle leggi della natura e sulla morale Cristiana e il mio invito a te, Cristiano che leggi, è a fare un attento discernimento del tuo pensiero e ritornare o continuare ad affermare con convinzione razionale e con Fede il tuo Battesimo in Cristo.
Sono convinto che mai come in questo momento l'espressione di manzoniana memoria sia attuale :"Il buonsenso c'era ma aveva paura del senso comune". 
È difficile oggi assumere posizioni altre rispetto a quelle dominanti, ma vorrei ricordare per primo a me stesso che essere Cristiani non è affare semplice, ma è ciò che il nostro Padre Celeste ci chiede e ci insegna attraverso Gesù nel Vangelo.


Padre Gianni De Paola - Esicasta, Esorcista, Naturopata, Parroco 
Parrocchia San Nicola Di Myra, Campomarino (CB).

  

Santa Nina di Georgia

SANTA NINA ISO APOSTOLA DI GEORGIA Santa Nina , ( 296 circa - 338/340 circa) è stata colei che ha introdotto il cristianesimo in...