CristianaMente
Blog di informazione della Parrocchia San Nicola di Myra in Campomarino - Chiesa Ortodossa Italiana Decanato del Molise
lunedì 13 gennaio 2025
Santa Nina di Georgia
martedì 31 dicembre 2024
Messaggio di Auguri per il nuovo anno 2025
Messaggio di Auguri per il nuovo anno
Carissimi,
un nuovo anno si affaccia alle soglie della nostra vita, tutti noi ci auguriamo sia migliore di quello passato!
Sicuramente sarà diverso, in peggio o in meglio sarà come il Signore vorrà che sia! A noi, cari fratelli spetta il compito di non lasciarci trasportare più di tanto dalle “cose” del mondo, ricordando l' invito di Nostro Signore Gesù Cristo: " Siete nel mondo ma non del mondo."
Con queste parole, Gesù ci chiama ad una vita di veri uomini, non certamente fatta di solo spirito, verrebbe meno infatti, tutto il suo esempio, e verrebbe meno anche il mandato agli apostoli di costruire la sua Chiesa terrestre. Nelle parole di Gesù c'è il mistero della vita, una vita vissuta bene per aver compreso il nostro ruolo, il nostro posto nel mondo adoperandoci al meglio nelle mansioni dalla provvidenza affidateci senza perdere di vista la dimensione di Servitori. Ogni nostro impegno terreno non è altro che per l' edificazione di quel “(...) venga il tuo Regno come in cielo così in terra!” (Mt 6:10)
In questo e per questo ogni cristiano è chiamato al “ buon combattimento” tra servire Dio o mammona!
Non vi è altro scopo alla vita terrena, che quello di guadagnare la Vita Eterna, dimostrando di essere servi fedeli e in coscienza, inutili ( Lc. 17:10).
A tutti voi, i miei migliori auguri di buon servizio anche per questo nuovo anno, 2025 che sia colmo di ogni grazia di Dio!
Pace a tutti ☦️
P. Gianni De Paola
lunedì 11 novembre 2024
Gruppo di Preghiera "Καρδιά": Benedizione Apostolica
Gruppo di Preghiera Ecumenico "Καρδιά": Benedizioni di S.B. Filippo Ortenzi
Dopo l'incontro di Esicasmo e Preghiera Sensoriale di giugno scorso, è maturata la necessità di costituire un gruppo di preghiera che sostenesse spiritualmente le numerose richieste di aiuto spirituale che mi arrivano da tanti fratelli vicini e lontani e così dopo un lungo discernimento, il 1settembre 2024 nasce il Gruppo di Preghiera della nostra parrocchia.
In soli quasi tre mesi di attività, decine sono state le richieste di intercessione per guarigione fisica, spirituale, conversioni e per famiglie in crisi, e questo dato non può che farci riflettere sul grande bisogno di aiuto spirituale che c'è nelle nostre comunità!
mercoledì 6 novembre 2024
Chiesa Ortodossa Italina: Nomina nuovo Cancelliere e Riordino della Diocesi di Bari
Chiesa Ortodossa Italina: Nomina nuovo Cancelliere e Riordino della Diocesi di Bari
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgYoitwStf43yKoVmfyqgOJBSHzei-VSJ-IXipUFNfabAda890CtAwJEFn71fA2OWQyBulZcoXdRj2fN67WqgycM4qbxIbs2Exys3z-yqXS-d53VfQrOGsGHcso_PHE7BX3pMnacJHRJxZph31W8jRLYQ_Z3dDi4oKhUAzc78QCWVbueXIfYJ1Q6fUptPk/w133-h132/FB_IMG_1730287894361.jpg)
martedì 25 giugno 2024
Esicasmo: L’Arte della Preghiera Sensoriale di Padre Gianni
venerdì 12 gennaio 2024
Salute e Malattia Spirituale
Progetto Hesychia: 2^ Lezione Corso introduttivo all’Esicasmo:
Salute e Malattia Spirituale
a cura di Padre Gianni De Paola,Naturopata,Esicasta, Esorcista
I Padri identificano la Salute dell’uomo con lo stato di “perfezione” (relativa) alla quale inizialmente era destinato per sua natura; Dio, ha creato l’uomo a sua immagine e somiglianza (cfr. Genesi 1,26) ponendo quindi nel suo essere il potenziale divino. “Io riflettei: Siete Dei”, ci dice attraverso la voce del salmista ( Sal. 82 [81],6).
L’uomo attraverso l’immagine di Dio che è in lui, (quindi attraverso le facoltà spirituali, tra cui l’intelligenza), è naturalmente capace di riconoscere il suo Creatore e orientare tutto il suo essere verso Dio. L’uomo è virtuoso per sua stessa natura perciò il Signore si rivolge a lui dicendo << Siate fecondi e moltiplicatevi >> (Gn 1,28); <<Siate santi per me, perché santo sono io>> (Lv 20,26); <<Siate perfetti, come perfetto è il Padre vostro che è nei cieli>> (mt 5,48).
Lo stato paradisiaco di Adamo era lo stato di Salute, perché viveva secondo la sua natura deiforme ignorando ogni turbamento dell’anima e quindi del corpo, in pratica non era soggetto allo stato di malattia. Con il peccato originale, Adamo si è allontanato dalla “condizione” in cui Dio lo aveva posto, allontanandosi da quell’area di “equilibrio” psico-fisico e dalla Fonte di ogni perfezione; questa nuova “condizione” di squilibrio (disobbedienza) indebolirà in lui le virtù per il fatto di discostarsi da quella immagine e somiglianza di Dio primordiale. L’uomo da quel momento dimentica qual è la sua vera natura, ignora il suo vero destino e perde ogni nozione della sua Salute originaria. Con l’incarnazione del Cristo, Dio concede all’umanità la possibilità di recuperare quella perfezione e dunque quell’equilibrio spirituale, mentale e quindi somatico che è la Salute ovvero la Theosis, la divinizzazione il tornare a vibrare all’unisono con il Creatore.
<<Io sono la porta: se uno entra attraverso di me, sarà salvato; entrerà e uscirà e troverà pascolo>>. Gv. 10, 9
Attraverso l’adozione filiale in Cristo, l’imitazione di Cristo e attraverso l’esercizio delle virtù, l’uomo torna uomo integrale, perfetto e adeguato alla sua autentica natura.
<< L’assimilazione al Cristo è la salute e la perfezione dell’anima>> (San Gregorio Palamas, Triadi)
Sant’Isacco il Siro, nei suoi discorsi ascetici (81) ci fà notare come i nostri Padri per giungere alla perfezione e alla somiglianza con Dio, non smettono di accogliere in se stessi, totalmente, la vita del Signore Gesù Cristo, esercitando le virtù per farle crescere e raggiungere il pieno sviluppo. In questo è la natura primordiale dell’uomo, l’esercizio delle virtù, in particolare quella che è a coronamento di tutte, la carità.
Ma come possiamo fare noi uomini del nostro tempo tutto questo? E’ davvero fattibile?
Personalmente, osservo l’uomo contemporaneo e lo vedo affannoso, in preda ad un isterica ricerca di un senso alla propria vita, alla ricerca di una appagante salvezza che sembra sgretolarsi tra le mani, aggrappate sempre a nuove dottrine, nuove esperienze e tendenze che promettono di tenere vive e accese le nostre passioni e con esse sentirsi vivi.
ahimè è tutto l’opposto però perchè non già l’alimento delle passioni, ma la pratica delle virtù che salva l’uomo riportandolo alla sua condizione di equilibrio naturale e primordiale e di lì, prendere consapevolezza che siamo stati creati per contemplare la natura visibile e per essere iniziati al mondo intelligibile. (cfr. S. Simeone il Nuovo Teologo).
<< La salute dell’anima, è la conoscenza>>. (San Talassio)
A questo punto è chiaro che se la condizione di Salute Spirituale dell’uomo è data dal suo tornare a essere il quanto più possibile a immagine del Signore attraverso l’esercizio delle virtù, la condizione di Malattia và da sé che è data da ogni azione che allontana l’uomo dal suo percorso di deificazione e quindi da Dio, il peccato! Il peccato è ogni azione per la quale l’uomo allontana le sue facoltà dal loro fine naturale e quindi agisce male. Agire male, è uscire dalla buona via, contraddire la propria natura, la propria essenza. ( cfr. Dionigi l’Areopagita).
<<l’agire male, è il cammino che devia dalla secondo-natura verso il contro-natura>>.
( S. Giovanni Damasceno - Esposizione esatta della fede ortodossa, IV, 20)
Adamo ed Eva, cadono nel peccato di disobbedienza, e mangiando dell’albero della “Conoscenza del Bene e del Male”, acquisiscono in potenza, la virtù del libero arbitrio, ma di fatto, avendo disobbedito e quindi non rimanendo in perfetta somiglianza e assonanza con il Creatore, le loro virtù (tutte) si indeboliscono. Lo squilibrio, la dissonanza rispetto alla propria naturale essenza divina, sarà da quel momento perpetrato a tutta la discendenza di Adamo. Quindi noi non ereditiamo la colpa di Adamo, come erroneamente qualcuno dice, ma la conseguente distonia impetrata all’uomo nella sua essenza, dal peccato di Adamo. Ereditiamo il danno genetico causato dal male agire di Adamo.
Tutti, indistintamente ereditari di questo danno, abbiamo ricevuto dal Signore nostro Dio, le istruzioni per riparare, contenere il danno e recuperare quell’equilibrio quella Salute spirituale attraverso il Buon Combattimento, cioè il continuo sforzo di non agire contro la nostra essenza, di non cadere nel peccato e quindi aggravare la nostra condizione di Salute che già patisce le conseguenze del peccato di Adamo. Perseverare nel peccato porta lo stato di Malattia spirituale a peggiorare, fino alla morte dell’anima.
Concludo, con le parole di San Gregorio Palamas che rendono molto chiaro tutto quanto scritto e detto in precedenza:
<<Quando l’anima lascia il corpo e si separa da esso, il corpo muore; allo stesso modo, quando Dio lascia l’anima e si separa da essa, l’anima muore>>. ( S. Gregorio Palamas Omelie,16).
lunedì 10 luglio 2023
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